Moltiplicazioni, il Festival delle Idee per uno Sviluppo Sostenibile, arriva a Progetto Manifattura l’1 e il 2 ottobre

Due giornate di attività incontri e laboratori co-progettati insieme alle realtà associative del territorio per raccontare l’Agenda 2030 dell’ONU in modo nuovo, leggero e divertente.

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Rovereto, 1-2 ottobre 2022: Progetto Manifattura ospita la terza edizione di Moltiplicazioni – il Festival delle idee per uno sviluppo sostenibile. Quest’anno il Team di Moltiplicazioni è composto da Anna Piamarta, Erica Gasperotti, Andrea Malena, Fabiola Piamarta, Arianna Daicampi.

Il festival Moltiplicazioni nasce con l’intento di generare un effetto domino di idee e di azioni per contribuire attivamente a raggiungere i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU: è il luogo in cui persone diverse s’incontrano, con la possibilità di condividere esempi concreti per un vivere più responsabile. Un’occasione per le realtà locali che decidono di mettersi in gioco e l’evento annuale punto di riferimento per discutere di Agenda 2030 e sviluppo sostenibile. Un evento aperto a tutta la cittadinanza con attività per ogni età’.

La scelta di Progetto Manifattura come sede del festival non è casuale: questo luogo è infatti esempio di uno spazio storicamente centrale per la Vallagarina, riqualificato, rigenerato e restituito alla Comunità. La grande novità dell’edizione 2022 è stata l’apertura di una call per idee, dove associazioni, gruppi informali e organizzazioni hanno candidato la propria proposta di attività da realizzare al festival. Il festival è quindi il frutto di un percorso di co-progettazione, basato sulla partecipazione attiva di realtà locali per contribuire alla creazione di una solida rete di relazioni e sinergie. Sono più di 20 le associazioni co-progettanti e 33 le attività che animeranno Rovereto e Progetto manifattura il weekend dell’1 e del 2 ottobre.

Quest’anno sono previsti due eventi FUORI-Festival per i quali è necessario registrarsi: sabato 24 settembre ci sarà il “Plogging” e venerdì 30 settembre “Cieli Neri”, dove S.A.T. Rovereto e Fondazione Museo Civico Rovereto organizzano un intervento sul tema dell’inquinamento luminoso presso l’Osservatorio astronomico Monte Zugna.

Il Festival partirà sabato 1 ottobre alle ore 10:00 con Dai Neta!, un’attività di raccolta rifiuti che parte dal ponte di Ravazzone (Mori Stazione) per arrivare a Progetto Manifattura. Alle 11:00 si terrà, invece, il laboratorio “Liberǝ di essere chi siamo” presso la Tana dei Papà a Rovereto (Piazzetta Sichardt), un’occasione per insegnanti e genitori per approfondire temi legati al mondo LGBTQI+, tra cenni storici, informazioni ed esercizi.

A partire dalle 14.30 ci si sposta quindi a Progetto Manifattura, dove si affronteranno molte tematiche diverse: dal mondo della moda con lo swap party e laboratori di upcycling, a performance e tavole rotonde su alimentazione sostenibile, cambiamento climatico, mondo LGBT+.

La città è un altro dei temi protagonisti del festival; parleremo, infatti, di rigenerazione urbana e beni comuni per ragionare sulle modalità con cui il terzo settore può attivare processi di rigenerazione urbana e su come la Pubblica Amministrazione possa favorire tali processi. Nel pomeriggio proponiamo un dialogo tra giovani e pubblica amministrazione per immaginare una città più green: la Rovereto che vorrei. La prima giornata di festival si concluderà con una cena tuttə insieme al River Green Bar di Progetto Manifattura -necessario prenotarsi- con un menù interamente vegano sulle note dell’artista Mandlion.

Il Festival ripartirà poi domenica 2 ottobre alle ore 13:30 con la performance Le anguane: sentinelle delle acque, a cura di Associazione Armonia per lo studio e lo sviluppo della persona APS. Un evento che comincerà fuori dalla Manifattura al BiciGrill di Borgo Sacco, ma che terminerà al suo interno in concomitanza con l’avvio delle altre attività del Festival.

Diamo quindi il via ai lavori alle 14:30 a Progetto manifattura, dove parleremo di orti urbani, dei loro impatti e opportunità; di medicina di genere, discutendo di malattie invisibili, come vulvodinia ed endometriosi, ragionando su un nuovo modo di progettare soluzioni mediche.

Tra tutti gli eventi di domenica, uno su registrazione “Agenda 2030: educare al pensiero ecologico”. L’evento si terrà dalle 16 alle 18 e agli insegnanti che parteciperanno verrà rilasciato l’attestato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento docenti.

Il festival si concluderà domenica sera con la proiezione del film Prima Ascesa proiettato sugli schermi di Cinéma du Désert.

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